(Tagore - Il Giardiniere XXIII)

una lettura consigliata da Susanna Ligabò

 

Dove la mente non conosce paura
e la testa è tenuta ben alta;
dove il sapere è libero;
dove il mondo non è stato frammentato
entro anguste mura domestiche;
dove le parole sgorgano
dal profondo della verità;
dove lo sforzo incessante tende le braccia
verso la perfezione;
dove il limpido fiume della ragione
non ha smarrito la via
nell'arida sabbia del deserto
delle morte abitudini;
dove tu guidi innanzi la ragione
verso pensieri e azioni sempre più ampi;
in quel cielo di libertà, Padre,
fa che il mio paese si desti.
(tagore - Il Giardiniere XXXV)

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