Riflessione n. 3 del 12/2/2008 di Giorgio De Filippo


Cara Cristina, apprendo del sito di tuo fratello Davide.
Quest'anno per Natale ho regalato un libro, il secondo da me scritto.
Ti invio:
Introduzione
Esistono momenti nella vita a cui possiamo dire: che fortuna averli vissuti!. Sono i momenti a noi conosciuti, ma quanti rimangono sconosciuti. Questi ci rincorrono senza saperlo e poi per un caso, inaspettato, tornano. Questi pensieri, sono dedicati ai momenti mai persi. Ho letto che ricordare è: dal latino re-cordis, ripassare dalle parti del cuore. Per far questo non bisogna mai perdere la capacità di aprire gli occhi. Gli occhi che sappiano guardare non solo al visibile, ma anche dentro di noi. Occhi sempre aperti. Passeranno tanti anni e tante lune nella nostra esistenza, ma quella capacità ci ha dato un dono che mai nessuno potrà prenderci: il ricordare.E' la sola condizione per riuscire a costruire il futuro. Anche se è solo il nostro.
Alla fine ho scritto:
Note- I sentimenti che ho cercato di raccontare, come i nomi di chi ha firmato i due quadri, sono frutto della mia fantasia, e qualsiasi collegamento a situazioni che ognuno può aver vissuto è una semplice coincidenza del vivere del proprio cuore! Un ringraziamento va a chi mi ha ricordato: “ma noi cosa sappiamo fare?”. Mi sono osservato: mi sono accorto che effettivamente ci si ferma solo alle cose che sappiamo o a quelle che sappiamo fare, o a quelle che vorremmo insegnare (p.s... magari di come vivere il nostro impegno politico..come educare. ....).
E così magari leggiamo per imparare in fretta, viviamo per realizzare qualcosa, ma non sapremo mai quando sia il momento che possiamo firmare il quadro della nostra vita! Il nostro cuore a volte si nasconde solo perchè vuole che ci mettiamo in cammino per cercarlo. E cercare qualcuno, o chiamarlo per nome è solo il riconoscere che esiste. E l'esistenza è un qualcosa di diverso rispetto alla vita! Queste mie parole scritte negli ultimi mesi, son dedicate a tutte quelle persone che mi hanno cercato, passandomi vicino... passando dalle parti del mio cuore, e vi assicuro da parte mia, è stata una bella emozione! Buon Natale 2007
********
Mi piace pensare che il sito di davide abbia questa prerogastiva: il ricordo.
Ricordo che è passaggio dalle parti del cuore di ogni uomo. Perchè mettersi in ascolto del cuore degli altri penso che sia una sola cosa: ascoltare la verità. La storia non ha bisogno di essere ri-scritta: ha bisogno sempre di essere ri-letta, altrimenti è una storia persa, è un nome mai più chiamato. E se non si chiama per nome qualcuno egli diventa perso per sempre.Chiamare un sito con il nome è questo: una persona, anche se non vive più, ESISTE SEMPRE. Ciao, invierò un mio contributo che riguarda la Via di tuo fratello in Chievo.

Giorgio Di Filippo

Articoli correlati

numana blu ultimo giorno 18 anni dopo

PERCHE' SIAMO QUI

Lettera di Roberto Parodi a Davide Fiore