17/5/2008 da Susanna


ieri arrivata alle scuole Fedeli sono passata tra tutti quei ragazzi in festa e mi sono concessa qualche minuto da sola nell'atrio della scuola: sono stata sommersa da un'ondata di ricordi. mi sono vista sul pianerottolo del primo piano, persa negli occhi di Umberto, e ho sentito la voce di un insegnante che ci convocava immediatamente in presidenza: sospesi tre giorni. credo che io ed Umberto non abbiamo mai capito bene perchè, ma la motivazione era che sembrava ci fossimo dati un fuggevole bacio sulle labbra (altri tempi!). Il problema non era la sospensione era dirlo a casa, per fortuna la bidella (di cui non ricordo il nome ma che non dimenticherò mai) ci salvò dichiarando ai nostri genitori che non era vero e che l'insegnante aveva visto male: restammo comunque sospesi. ogni giorno io ed Umberto venivamo ad aspettarvi fuori da scuola per poi rientrare come al solito tutti insieme. il primo ha sostenerci nella disaventura fu, al solito, Davide.
ieri era li con noi, su quella rampa delle scuole Fedeli che tante volte ci hanno visto correre fuori felici e sereni: il suo sorriso, i suoi ray ban, i suoi jeans, la sua chitarra.
E' stato bello rivedere sara, annamaria, domenico, andrea, augusto e sentire che non eravamo del tutto estranei, qualcosa ancora ci univa in una forte emozione. grazie a tutti e spero di incontrarvi ancora.
un grazie particolare al preside delle Fedeli.
susanna

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