Contributo n.52 da Augusto


10.30 convocato come genitore dai professori del Fracastoro

Diviso a metà tra lasciarmi andare e sovrapporre i ricordi dell'intervallo delle 10.50 a quello che vedevo oggi e restare concentrato in attesa di entrare dalla bravissima profe di Matematica di mia figlia.
Una commozione profonda contenuta e trattenuta mi ha pervaso immediatamente ed è indescrivibile davvero notare le similitudini con allora. Le macchinette hanno sostituito i bidelli (ne ricordo persino le faccie... sembravano delle nonne le mie di allora con grembiule azzurro) che distribuivano i panini. C'era anche una primitiva macchinetta che distribuiva plum cake e schiacciatine... verso la quinta al cangrande sez staccata. Ho rivisto quell'atmosfera oggi in ogni minimo particolare... chi esce a fumare sul balcone chi fuori ai piani bassi chi si tiene per mano chi invece corre... chi parla con un intensità incredibile quasi fosse in ballo il futuro del mondo... tutti quei nomignoli che sento urlare... oggi anche qualcuno che ridendo si fa correre dietro col cellulare in mano dalla bidella (vera seconda mamma...). I profe che sgridano puntualmente quelli di altre classi (in corridoio diventa una gara in cui i tuoi sono della tua squadra...) i secchioni li vedi subito perchè nell'intervallo sono presi alla fotocopiatrice o a usare la chiavetta professori per prendere bibite o altro a supporto per la leccaculaggine più bieca... i...comunisti...fanno un po tenerezza... non farebbero male a una mosca... nessun fascista o nero...abbiamo bravi ragazzi li dentro... insomma un bel flash come dicevamo allora... Finalmente si apre la porta e tocca a noi... sua figlia può fare di più e ora rischia grosso... 1978-2008... la musica è sempre la stessa... raccolgo i complimenti su alcune cose importanti e me ne vado in silenzio. Da lontano in corridoio vedo appoggiate e confinate da nastro biancorosso in attesa di essere buttate via due parallele da palestra... chissà se sono ancora le mie...le nostre.

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