ciao Augusto,
sì..credo proprio che venissi a casa mia alle festine in via Michelangelo, comunque...a parte pop corn, djamballah di augusto martelli, soleado (oh..ma lo sapete che l'ha scritta Murizio Seimandi?) etc etc...Ci stai sminuendo..eravamo anche musicalmente più raffinati e sessualmente tattici a quei tempi. Il lato b di The Dark Side of the Moon, da Us and Them in poi, ad esempio, era un unico lento che durava 20 minuti. Altro che 3 minuti! ;-) ... poi quando la vocalist attaccava The Great Gig in The Sky...wow!
Mi ha fatto molto piacere conoscerti, anzi direi "re-incontrarti", visto che sicuramente ci conoscevamo da piccoli. (io ne ero certo...)
Avevo voglia di ritrovare anche il Pima, non ci vedevamo da qualche anno. Lui fa sempre ridere.
A proposito delle nostre motivazioni e sentimenti nei confronti di Davide, io non credo che la nostra sia solo nostalgia, o la voglia di celebrare un amico scomparso.
Tutti abbiamo affrontato e a volte rimosso piccoli e grandi dolori nella nostra vita: separazioni, divorzi, lutti, frustrazioni. Piccole e grandi cadute dalle quali ci siamo rialzati. Ma dentro ognuno di noi c'è ancora un ragazzo di vent'anni, a cui vogliamo girare un braccio intorno alle spalle, che vorremmo consolare. E' il ragazzo che meglio rappresenta noi stessi perchè è ancora pieno di sogni.
E' anche colui che fa più fatica a guarire perchè è stato colpito proprio quando stava progettando un avvenire nel quale c'era anche la sua amicizia per Davide.
Amicizia che è rimasta.
marco ghinelli
