Da Cristina


Cari tutti
La vita è un barcamenarsi tra un momento bello e meno bello!
Uno dei miei momenti belli di questi ultimi tempi è stato l’ incontro con Bice Biagi, la figlia di Enzo Biagi .. quel Giornalista speciale .. spirito libero!
Il 16 maggio scorso, giorno della titolazione della biblioteca a mio fratello Davide avvenuta presso le Scuole Medie “Aldo Fedeli” di Verona, parlai con Giorgio De Filippo, un tenace perseverante portatore di semi di memoria; mi invito’ a partecipare quella stessa serata al concerto da lui organizzato dal titolo “Una carezza portata dal vento” in ricordo di Enzo Biagi. Mi disse che sarebbero state presenti le figlie.
Sapendo che Enzo Biagi si era interessato parecchie volte alla strage di Bologna del 2 agosto 1980 e consapevole che, solo pochi hanno avuto e hanno il coraggio di affrontare l’argomento “strage di Bologna”, nonostante la stanchezza fisica e morale di quei giorni, partecipai alla serata.
Anch’io volevo esserci a ricordare!…
Giorgio mi indico’ una bella signora, Bice, che mi ascolto’.
Chiacchierammo un bel po’di minuti e poi iniziò la serata di musica e poesie.
E’ importante sapere che qualcuno ti ascolta.. nel passato il silenzio attorno a noi familiari è stato crudele..
Ora Bice ha scritto di Davide sul suo recente libro, che tocca le varie città dove l’hanno chiamata a ricordare il padre e ha descritto chi era Davide e cosa gli successe attraverso il mio racconto… un pezzo di quella storia in cui persero la vita 85 persone…Davide, Angela di 3 anni, Catherine, Vito, di tanti altri giovani e meno giovani…vite spezzate nell’anima e nei corpi..!
Personalmente credo che ricordare Davide, un ventenne speciale, serva a ridonare quella dignità, persa per essere stato disumanamente violentato da una bomba e la voce…. perché lui amava la vita e voleva essere libero di vivere intensamente nel rispetto delle regole!
Sento l’obbligo morale di portare memoria dei fatti ..se non lo faccio io che ho vissuto parte di quei momenti…chi lo può fare?? E il percorso non è, comunque, facile e indolore; la storia insegna che, chi si dimentica, è destinato a rivivere le situazioni; non vorrei che nessuno più, patisse quello che noi familiari abbiamo subito in questi anni!
Vi rinnovo l’invito a guardare e scrivere sul sito di Davide creato e gestito dal suo meraviglioso amico Augusto con la collaborazione degli altri compagni di scuola.
www.davidecaprioli.it
Grazie Bice.
Sempre grazie a tutti per ascoltare e non dimenticare.

Cristina Caprioli

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