2 AGOSTO… UN VALORE AGGIUNTO


Sabato 2 agosto 2008…28 anni dalla morte di Davide e di altre 84 persone, violentate da una bomba nella strage di Bologna del 2 agosto 1980.
Scrivere la cronistoria del periodo non è facile…descrivere poi le tante situazioni, emozioni, persone che ho incontrato, i tanti momenti particolari e soprattutto la loro condivisione …ancor di più!
E’ stato un periodo lungo… fisicamente e mentalmente faticoso, ma dove ho potuto incontrare persone speciali, vivere di conseguenza, momenti di emozione e commozione tale, da reputare l’esperienza dolorosa del 2 agosto, un momento di forza e arricchimento…un “valore aggiunto” insomma!
Non è possibile raccontare in poche parole quello che è successo, ma è necessario provarci perche’ le proprie emozioni si trasferiscano agli altri e possa “dilagare” il fermento del “per non dimenticare”…anche su una delle steli di Marzabotto è citato: “Auschwitz - solo quando nel mondo a tutti gli uomini sarà riconosciuta, la dignità umana, solo allora potrete dimenticarci”… l’invito a non dimenticare e riprendere a parlare di dignità umana e rispetto.
Ho partecipato invitata dai podisti a numerose staffette: Cervia, Marzabotto, Savona, Milano, Brescia, Verona, Bologna e salutato i rappresentanti dei vari paesi attraversati…Savona, Varazze, Milano, Peschiera Borromeo, Pantigliate, Paullo, Soncino, Orzinuovi, Lograto, Roncadelle, Brescia…paesi che hanno fatto a gara per dichiarare la loro voglia di essere presenti e testimoni nel non voler dimenticare… ho parlato loro di Davide, vittima di strage.
L’emozioni… entrare a deporre la corona ai caduti nel Sacrario di Marzabotto… la lettura delle steli fuori del Sacrario…la partenza della staffetta di Savona il 21 luglio …Piazza Fontana…il 30 luglio… l’ingresso a Brescia in Piazza della Loggia con i podisti, al suono della banda, che ricorda i caduti e le vittime di stragi il 31 luglio..
Le autorità, i parenti, la gente comune…tantissime persone presenti e tanti ragazzi che chiedevano con curiosità.. “ma cosa era successo quel 2 agosto?”.
La staffetta di Savona è partita subito dopo i rintocchi della campana dei caduti … ascoltata in religioso silenzio…in quel momento la città si è fermata e questo è stato un attimo ricco di emozione indescrivibile!…. Il gruppo podistico era ciarliero e animato. L’auto dei bolognesi ad aprire il percorso con il Loris, l’Alberto e gli altri che, meravigliosamente, si davano da fare a dissetare i corridori!…
Che caldo in quel periodo!!!
Per qualcuno era la prima volta che si correva per un discorso di memoria e su questo riflettevano…gente comune, felice di dare un senso a quello che stava facendo: correre per ricordare ed essere portatori di semi di memoria e, con la loro fatica ed il loro sudore, manifestare la voglia di esserci!
Ricordo volentieri un signore di 80 anni che non si mai fermato per 20 km fino a Varazze; alla fine della corsa disse: “sarà per me un onore partecipare alla manifestazione di Bologna: ci sarò!”.
Un pensiero particolare va a Paullo, che accoglie i podisti nel percorso milanese della staffetta Milano- Brescia- Bologna e tocca le città delle stragi. I Paullesi sono in prima linea da anni per ricordare le vittime e gli atti terroristici che hanno devastato il nostro paese. Un saluto particolare a tutti e soprattutto a Regina, Claudio, Massimo, Marta, Zeno…Insieme ai meravigliosi ed instancabili podisti milanesi, bresciani e bolognesi: Leandro, Luigi, Mario, Gianni e tutti coloro che organizzano e partecipano da tanti anni alla staffetta e sono sempre vicini ai familiari del 2 agosto…Sono tanti e troppi da citare, ma a loro vanno solo encomi ed elogi per tutto quello che fanno …tanta fatica e tanto cuore..!!!
A Verona il mattino dell’1 agosto, il passaggio della staffetta, che parte dall’Alto Adige e passa dalla via intitolata a mio fratello Davide, è stato salutato dalla presenza di un piccolo esercito deciso e sorridente di podisti, l’Alberto in testa con Mauri, l’Alvise di Avio, il Titti di Dolce’ (mai mancato ad una corsa del 2 agosto!!) e Fabio con il suo folto gruppo, un consigliere comunale, un rappresentante della relativa circoscrizione (che ha dato sicura promessa dell’avvio fisico della biblioteca “Davide Caprioli”) il sempre presente precedente Sindaco, che aveva permesso la titolazione della via…tante persone e tanti giornalisti..
Qualche parola e …partenza …da “via Davide Caprioli” vittima della strage alla stazione di Bologna”!!
L’1 agosto, nel tardo pomeriggio a Bologna nella sala d’aspetto della Stazione, mentre stavo portando un saluto alle mie vittime, ho incontrato la delegazione dei meravigliosi staffettisti di Bibione, guidati da Dante…memoria storica delle staffette “2 agosto per non dimenticare”; stavano deponendo un mazzo di fiori sul fornello della bomba. Mi ha colpito la presenza di 2 giovani militari: uno assomigliava a mio fratello anche se piu’ magro: lo stesso sguardo e colore degli occhi! Un’emozione intensissima!
So che era presente alla manifestazione del 2 agosto anche Giovanni Caprioli, che non ho mai conosciuto di persona: lo ringrazio per il semplice fatto di avere avuto la curiosità di conoscere chi era Davide Caprioli, vittima del 2 agosto in internet e di avere un Davide Caprioli in famiglia.
I taxisti di Bologna sempre attivi nel ricordare i loro colleghi deceduti nella strage e il loro desiderio di mantenere la memoria dei fatti attraverso la custodia del taxi, cimelio devastato anch’esso dalla bomba del 2 agosto. Grazie inoltre alla loro ospitalità, il sindaco di Vico Pisano ha dichiarato, che per il 28 settembre, ci sarà il ricordo delle vittime della strage di Bologna attraverso la titolazione di una nuova via…a Uliveto…La staffetta “2 agosto per non dimenticare”, grazie all’impegno e al sudore di tante persone comuni e …...speciali ha raggiunto lo scopo di essere veicolo di memoria..
Ringrazio le tante persone delle Polizie Municipali che hanno partecipato come scorta lungo le strade delle staffette o alle cerimonie sotto un caldo atroce e i rappresentanti dei Comuni con il Gonfalone…e qui un particolare abbraccio di affetto al gruppo di Lorella, da anni presente per la mia città.
Un grazie a Leonardo, che mi ha rasserenato nella giornata del 2 agosto e a tutte le persone che, li, mi sono state vicine!!
Sentire trasparire poi, alla sera del 2 agosto a Verona, l’affetto di Stefano Paiusco per Davide, amico di chitarra, trasparire dalle parole del bellissimo Monologo, è sempre commovente. Da anni Stefano sta raccontando con il monologo sul 2 agosto “Omissis”, attraverso l’analisi degli atti processuali, le vicende storiche della strage incontrando molti ostacoli…pochi hanno il coraggio di parlare delle stragi e di affrontarne la discussione…grazie a lui e alla Fevoss (l’associazione di volontari che aiuta le persone in difficoltà malati, disabili, anziani etc) che lo ospita per la recita!
Emozionante sapere, infine, che ci sono persone che “non mollano”, i giudici Gherardo Colombo e Giulio Turone, persone che non conosco, ma che hanno fatto tanto per il 2 agosto. Nel 1981 scoprirono la lista degli affiliati alla loggia P2 e furono calunniati da Licio Gelli. Vinsero la causa e donarono i 14 etti dell’oro di questo “venerabile” alle “Madres di Playa de Mayo” e all’Associazione Familiari Vittime della Strage di Bologna che, per l’occasione, ne ha fatto forgiare delle spille raffiguranti l’orologio della stazione fermo alle 10.25 e con la scritta “per non dimenticare”.
Questo è il 2 agosto…..un valore aggiunto…...un patrimonio per chi vuole ascoltare; uno stimolo alla partecipazione, alla solidarietà, alla democrazia; una ricchezza che fa sentire migliori nel ricordo di tutte le vittime di stragi e terrorismi.
Per non dimenticare

Cristina Caprioli, sorella di Davide, morto a vent’anni , alla stazione di Bologna, il 2 agosto 1980.

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