Gentile Sindaco di Verona
Sono M. Cristina Caprioli, sorella di quel Davide, unico veronese, che 30 anni fa mori', violentato, da una bomba, nella strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
Anche quest'anno passerà la staffetta podistica "2 agosto per non dimenticare" che partirà dall'Alto Adige (come da programma allegato) e si concluderà a Bologna il 2 agosto con il saluto della Città di Bologna nella Sala Consiliare del Comune.
La staffetta, come ogni anno, passerà dalla via Davide Caprioli al Chievo vedendo la partecipazione di podisti di vari gruppi cittadini e dei ciclisti (Taxisti di Verona) il31 luglio alle 11.30 e che trasferiranno il testimone della memoria in ogni paese che attraverseranno, fino a Bologna.
Spero che Lei possa intervenire al loro passaggio e mandare un messaggio a tutti i presenti sulla volontà a non dimenticare, visto chè la nostra città è sempre stata in prima linea (guardando il numero di onorificenze sul gonfalone) nella difesa della dignità e libertà dei propri cittadini.
Davide, bravo studente del primo anno della facoltà di Economia, giovane allegro e generoso con gli altri, bravo musicista, non ha avuto la possibilità di continuare gli studi, di vivere la sua vita di normale cittadino, di amare i suoi cari, la sua ragazza, la sua chitarra…..
Con la violenza di quella bomba gli è stata tolta anche la dignità di essere umano…..è diventato come tanti altri, solo, carne da macello per quei pochi che hanno la pretesa di sacrificarci.
Spero tanto che il messaggio che accompagna la morte di Davide, ma anche di Nicola, di Fabio e di tanti altri nostri concittadini, diventi lo sprone affinchè la nostra città rinasca a luogo di energia positiva…di rispetto e gentilezza e che la morte inutile di questi giovani diventi un momento condiviso di rifiuto di queste nefandezze.
L’8 maggio, anche il Presidente della Repubblica ha consigliato di tenere vigile la memoria….quei tempi potrebbero tornare e le bombe o le armi non guardano chi devastano…. Chi mai non è passato per Bologna?
Grazie per ascoltarmi.
Cristina Caprioli
339/1916623