Il giorno 26 novembre scorso mi sono recata a Roma alla Facoltà di Roma 3 ad assistere alle tesi di specialità di due bellissimi e speciali ragazzi che hanno trattato gli argomenti: "Strage di Bologna" e "Italicus".
I titoli delle due tesi sono particolarmente incisivi ed emblematici: "la memoria è la nostra vendetta. Il ricordo della Strage di Bologna nell'ultimo decennio" di Federica Serfilippi e "Perfetta memoria e imperfetta dimenticanza. Analisi comparativa della memoria pubblica delle stragi di Bologna e del treno Italicus" di Enrico Fede.
I ragazzi seguiti dalla professoressa Tota e dal professor Baldasarri, hanno intervistato diversi parenti delle vittime le cui parole e riflessioni sono depositate in questi elaborati, particolarmente emozionanti da leggere (speriamo, perciò, che i ragazzi e i loro relatori pensino ad un testo da divulgare a tutti).
Per chi ha passato sofferenze come le nostre fa sempre piacere sapere che ci sono ancora giovani che credono nella memoria e che danno voce a chi non ne ha più o non viene ascoltato.
Ho pensato, dopo aver letto i loro lavori con non poco turbamento, di donare questi libri al Presidente della Repubblica che il 9 maggio di ogni anno ha indetto la giornata per ricordare tutte le vittime del terrorismo.
Perciò, quale migliore luogo e persona per accogliere questi libri?
Ringrazio i ragazzi per i loro toccanti elaborati e ringrazio di cuore il Presidente che ha risposto alla mia lettera il cui testo qui allego.
La perdita di Davide (persona solare e generosa) ha cambiato la nostra vita e la mia in particolare: non sono più stata felice da quel maledetto giorno. Sapere che qualcuno ha scientemente deciso di ammazzare più gente possibile mi è intollerabile e ancora adesso quel pensiero mi crea rabbia, sdegno e la paura che tutto si possa ripetere da un momento all'altro. Ho paura per i miei figli, per i miei cari e penso che nessuno debba ripercorrere queste situazioni.
Il 27 maggio si ricorda la strage dei Georgofili a Firenze ed il 28 maggio sono 40 anni dalla strage di Piazza della Loggia a Brescia e fra poco il 23 dicembre i 30 anni dalla strage di Natale del 1984.....Quante stragi e quante vite sciupate nel nulla! Quanto dolore per tante persone!
Grazie Presidente per ricordare i nostri cari. Grazie per la sua fierezza, la determinazione, l'impegno e, soprattutto per insegnarmi il rispetto, con il suo essere sopra le parti...per me un esempio quotidiano.
Per non dimenticare.
M.Cristina Caprioli
ed ecco la risposta del presidente Napolitano
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